collutori che contengono clorexidina

Colluttorio con o senza Clorexidina: qual è il migliore?

Esistono in commercio numerosi collutori che contengono clorexidina, ma sai quando deve essere utilizzata e quali malattie del cavo orale è capace di contrastare in modo efficace? Ecco una guida dettagliata sui vantaggi dei collutori a base di clorexidina.

Collutori che contengono clorexidina: quando utilizzarli

Curare la propria igiene orale per mantenere sani denti e gengive è fondamentale per contrastare numerose infiammazioni che possono evolvere in malattie anche gravi da curare.

Il collutorio è un alleato ideale per la salute della nostra bocca perché con la sua formulazione antibatterica riesce a compiere un’azione completa di pulizia prevenendo anche l’insorgere di disturbi in tutto il cavo orale.

Sciacquare i denti con il collutorio dopo averli spazzolati con il dentifricio, dona una piacevole sensazione di freschezza ma svolge anche una funzione antiplacca e di protezione dalle carie e dalle macchie, disinfettando tutta la mucosa orale.

L’utilizzo del collutorio perlopiù viene consigliato a chi porta degli apparecchi ortodontici perché dona subito sollievo e benessere alla bocca, e soprattutto riesce a completare una pulizia dentale in modo molto più profondo ed accurato.

Il collutorio a base di clorexidina è indicato specialmente in determinate condizioni infiammatorie della bocca, come nel caso delle gengiviti e parodontiti che sono causate da cattive abitudini di igiene orale.

Utilizzare una piccola quantità di soluzione dopo aver completato la pulizia dei denti con spazzolino e filo interdentale, garantisce un’azione completa e disinfettante in ogni angolo della bocca.

Clorexidina: cos’è e quando usarla

La clorexidina è un agente antibatterico di sintesi, utilizzata disinfettare la cute e le mucose orali perché efficace contro sia batteri gram positivi sia su quelli gram negativi, ed ha inoltre una buona risposta contro i funghi e i virus incapsulati.

Nota anche con la sigla CHX, è un molecola molto utilizzata per le sue proprietà antisettiche e fu prodotta per la prima volta negli anni ’40 ed entrata nel mercato negli anni ’50 come disinfettante specifico per la pelle.

La clorexidina collutorio è il miglior disinfettante per le mucose e gengive sanguinanti per uso esterno, quindi ideale per pulire la pelle lesa o in fase di sanguinamento.

È molto utilizzata anche per disinfettare protesi ed apparecchi ortodontici.

La sua forza battericida la rende estremamente efficace per la pulizia dei tessuti e capace di bloccare la proliferazione batterica e l’infiammazione, uccidendo i batteri e rigenerando i tessuti.

Essendo poco solubile in acqua è combinata con l’acido gluconico, presentandosi come un ottimo antisettico per la prevenzione di tutte le infezioni che colpiscono la cavità orale dalle più comuni a quelle più dannose quali:

  • Placca batterica;
  • Afte;
  • Lesioni all’interno dei tessuti gengivali;
  • Infiammazioni gengivali;
  • Gengiviti;
  • Paradontiti;
  • Carie.

Inoltre la clorexidina è impiegata come trattamento rapido post intervento chirurgico, per lesioni da protesi, per infezioni parodontali e per lesioni ed ulcere da apparecchi ortodontici o protesi dentali.

Quindi la clorexidina è molto utilizzata per la salute orale per le sue caratteristiche antibatteriche, disinfettanti e antiplacca.

È bene però seguire una linea medica per l’utilizzo di clorexidina perché un sovradosaggio può comportare degli effetti indesiderati come discromie dentali, alterazione del gusto, bruciore alla bocca ed anche ustione della mucosa orale.

Collutori che contengono clorexidina

I collutori a base di clorexidina sono consigliati per prevenire le infezioni dentali e i disturbi gengivali a seguito di interventi chirurgici, per proteggere i denti dalla formazione della placca dentale e contro l’alitosi cronica.

Ma come va utilizzato il collutorio a base di clorexidina? Ecco alcuni consigli:

  • Sciacquare la bocca per circa 50-60 secondi perché se per troppo breve tempo non permette l’assorbimento, mentre un uso prolungato aumenta il rischio di macchie sui denti;
  • Utilizzare solo il misurino di circa 10ml;
  • Sciacquare in maniera delicata soprattutto se a seguito di un intervento di chirurgia;
  • Non deglutire mai il prodotto;
  • Non risciacquare la bocca con acqua dopo avere usato il collutorio;
  • Non spazzolare i denti con il dentifricio dopo il collutorio ma sempre prima perché alcuni contengono che fluoro che disattiva o altera l’effetto della clorexidina;
  • Scegliere dei dentifrici compatibili con l’azione del collutorio per evitare un’interazione contrastante tra i prodotti;
  • Utilizzare il collutorio massimo due volte al giorno per evitare la formazione di macchie gialle sui denti.

I collutori a base di clorexidina non richiedono la prescrizione medica ma l’utilizzo deve essere indicato sempre da un dentista per le tempistiche di utilizzo per evitare gli effetti collaterali.

Gli effetti collaterali della Clorexidina

Come visto un utilizzo improprio dei collutori che contengono clorexidina comporta una serie di effetti collaterali di bassa ed anche alta intensità sulla salute del cavo orale.

È bene conoscere sempre i rischi a cui si va incontro prima di usare questi prodotti medici per seguire al meglio le dosi date dal dentista e soprattutto per evitarne un abuso.

Ecco alcuni degli effetti indesiderati più comuni per un uso scorretto della clorexidina:

  • Bruciore del cavo orale: in caso di uso prolungato si avverte bruciore e ipersensibilità;
  • Gusto alterato: si riscontra un’alterazione del gusto sia di cibi sia di bevande spiacevole;
  • Gengive bianche: è una conseguenza del collutorio perché tende a sbiancare le gengive;
  • Macchie sui denti: si manifestano macchie gialle sui denti se l’impiego della clorexidina supera le 3 settimane di media consigliate.

Bisogna prestare altrettanta attenzione alle interazioni con la clorexidina che possono ostacolare la sua azione antibatterica e disinfettante non portando ai risultati sperati.

La presenza di pus e di sangue fa perdere potenza alla clorexidina quindi è sempre meglio prima procedere con sciacqui con acqua per pulire bene la zona da trattare.

L’acqua però non deve mai essere utilizzata dopo il collutorio perché porterebbe via il prodotto e quindi annullerebbe la sua azione.

I dentifrici con i tensioattivi annullano l’effetto della clorexidina quindi non bisogna mai lavarsi i denti dopo aver utilizzato il collutorio.

Collutori senza clorexidina: come e quando utilizzarli

Nel momento in cui è necessario interrompere il trattamento più intensivo con i collutori che contengono clorexidina è consigliato passare a collutori disinfettanti senza questo agente antibatterico per evitare l’insorgenza degli effetti collaterali ma mantenendo sempre il cavo orale pulito.

I collutori a base naturale o quelli con oli essenziali sono molto utilizzati ma hanno un potere battericida limitato.

Invece se si vogliono collutori più efficaci scegliere quelli a base di esetidina si rivelano ottimali come anestetici locali con proprietà antiplacca e disinfettanti.

Anche i collutori a base di xilitolo e fluoro sono eccellenti per eliminare la placca dentale e parodontale e così evitare infiammazioni, in particolare i collutori al fluoro hanno proprietà antisettiche ideali per prevenire la sensibilità dentale e gengivale e per rimineralizzare denti e proteggere lo smalto.

La linea Forhans a base di Clorexidina

Forhans ha sviluppato una linea dedicata alla salute della bocca a base di clorexidina per un pronto intervento per il cavo orale contro infiammazioni, infezioni e trattamenti post-operatori.

La linea Forhans con collutori che contengono clorexidina è composta da:

Inoltre sempre a base di Clorexidina ci sono:

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Forhans è l’alleato giusto per la tua salute e l’igiene orale quotidiana!

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